Associazione tutela del patrimonio storico
della Val Divedro
Personaggi illustri
Gian Antonio Panighetti
Citato su:
- Breve compendio della vita di Gio. Antonio Panighetto ...
scritta da Gio. Giacinto Andrà, ecc. Torino, 1785
- Vita di Giovanni Antonio Panighetto, Scarpinello in Moncalieri. Torino 1791, pp.152
- Avv. Francesco Scaciga della Silva, Vite di Ossolani Illustri. Domodossola, 1857
- Cenni storici Intorno alla vita e alle virtù del Servo di Dio Giovanni Antonio Penighetto
detto Il Ciabattino Santo di Moncalieri, pel Teologo e Cavaliere Maurizio Maurocco, Torino, Paravia 1863, pp 260
- Giuseppe Colombo B. Notizie storiche intorno la città di Moncalieri, Torino 1876
- Della vita di Giovanni Antonio Penighetti, detto volgarmente Il Ciabattino Santo di Moncalieri
, manoscritto inedito incompleto (capitoli dodici)
- La buona settimana, Torino, annata 1894
- Alla venerata tomba del Servo di Dio G. A. Penighetti. Cenni e Memorie del Teol. Gio. De Matteis,
Curato di S. Egidio, Torino, 1899, pag 54
- Vita del Gran Servo di Dio Gio. Antonio Penighetti ecc. Monza 1900. pp 303 (Michele Manlio)
- Giorgio Alvazzi, La Valle di Vedro ed il Sempione, La cartografica, 1913, 164 pag
- Attilio Vaudagnotti, il Ciabattino Santo di Moncalieri, Tip Emilio Bono, Torino, 1927, 196 pag
Nato a Varzo, frazione Durogna (localmente Luvrogna) l'11 giugno 1740, morto a Moncalieri il 1785.
La sua casa natale esiste ancora, è una stanza in un cortile interno di Durogna,
senza indicazioni.
A lui è intitolata la piazza davanti alla Chiesa Parrocchiale di Varzo.
Il suo ultimo discendente (80 e piu' anni) viveva ancora in valle Anzasca nel 1999, con
una somiglianza straordinaria ai ritratti conosciuti.
Varzo contava allora 3.600 abitanti. Da fanciullo contribuì come muratore alla costruzione
della via Crucis. Dopo una gioventù scapestrata, si stabilì a Moncalieri,
ove si diede tutto alla pietà e alla virtù. Morì il 18 febbraio 1785
in fama di santità.
Citando da Vaudagnotti: Anche a Varzo, almeno nella frazione Durogna, le famiglie ne serbano in
capo al letto l'incisione e lo chiamano
tutt'ora "il beato Panighetti".
Attualmente ne esiste una esemplare nella casa che fu della famiglia
Gatti con continuità dal 1690 al 1999.
Doveva essere un'immagine molto ricercata, perchè ne ho viste altre 4, tutte diverse, la maggior
parte a Durogna.
In quella che fu la sua casa, esisteva la reliqua di due pezzi di stoffa di suoi abiti, messi
da parte a fine '800. Riporto i documenti relativi, genilmente seglalati da Osvaldo Ferrero.
Primo pezzo di stoffa ,
secondo pezzo di stoffa ,
testo di accompagnamento ,
che dice "Questo pezzetto di stoffa è una Reliquia della vestimenta del nostro parente
Beato Panighetti nativo di Durogna questa scatola e quella delle mie pilole nel tempo della
mia mallatia cioè nell'anno 1899 che cominciò li 5 Gennaio."
Pietro Bono
Citato su:
Giorgio Alvazzi, la Valle di Vedro e il Sempione, a pag 56
Varzo 1815, Parigi 1887. Fondatore dell'ex Ospedale. Per uno studio approfondito, vedi:
Luciana Rigoni. La Casa di Riposo di Varzo, ed b.d.p. studio. 1987
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Pagine tenute da Rodolfo Pardi.
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